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APT_ELM

CLIENTE: privato                                   

LUOGO: Milano

SUPERFICIE: 110 mq.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO: Ristrutturazione chiavi in mano. Progetto preliminare, progetto esecutivo, Direzione Lavori, progettazione arredi su misura.  

DESCRIZIONE: La cliente, un’artista, ha voluto personalizzare del tutto il suo appartamento e il suo Atelier situato al piano superiore.

Fondamentalmente questo è stato più un relooking che una ristrutturazione vera e proprio, in quanto ad opere murarie ci siamo limitati solo a spostare la porta dell’anti-bagno ospiti che dava sulla cucina andandola a posizionare nel soggiorno. La cliente, un’artista, ha voluto personalizzare del tutto il suo appartamento e il suo Atelier situato al piano superiore. Cosi facendo abbiamo potuto dare la possibilità di chiudere la cucina con un ampia vetrata suddivisa in tre moduli scorrevoli. Lo cucina è “stile industrial”. Nello stile industriale la luce naturale è un elemento fondamentale, alleggerisce i colori e rende infatti l’atmosfera più rilassata, dal design minimal e da una forte espressione materica, caratterizzata dall’utilizzo di materiali naturali, come il legno in forte contrasto con la lamiera nera usata sulle ante. Anche dal punto di vista cromatico lo stile industriale presenta un’altra innovazione: i colori come il grigio, il bianco e il nero decorano le pareti creando interessanti giochi di contrasto e di armonia con l’arredamento. A caratterizzare lo stile industriale vi è anche la sua capacità di integrarsi con elementi presi da stili di arredo differenti.  Nella zona living infatti sono stati scelti mobili che richiamano le atmosfere degli anni ’70, come la carta da parati che riveste l’intera parete del soggiorno, porta rasomuro compresa, che affaccia sulla zona notte. A colpire l’attenzione è sicuramente la parete rivestita in mosaico Bisazza Oro del bagno ospiti, dove sono stati studiati su misura anche gli arredi. In contrasto invece, abbiamo utilizzato uno stile più minimal nel bagno padronale, dove la protagonista invece è la grande doccia passante con un soffione a “cascata” che ti porta alla vasca da bagno. Rivestimenti in piastrelle 3d e rubinetteria acciaio champagne.  Altro elemento fondamentale del progetto è la scala che porta al piano superiore dove si trova l’Atelier. Elemento architettonico "tailor made", caratterizzato da linee decise e pure dettate dal parapetto minimal in acciaio al carbonio dalle forme decise di colore bianco, in grado di offrire un saldo appoggio per chi desidera salire nell’atelier, da gioco ad un forte contrasto di luce e ombra che viene "scaldato" dal calore del legno di rovere massello dei gradini. Con le pareti lasciate grezze e illuminate da lampade a parete molto particolari, abbiamo voluto dare contrasto alla linearità di questo elemento. Sbarcati al piano mansarda si entra nel mondo dell'artista. Un confortevole spazio espositivo da il benvenuto nell'atelier, da qui si affacciano tre stanze: lo studio dell'artista, ovvero un ampio locale con laboratorio e angolo posa, uno spazio adibito a zona lettura, zona ricreativa e un locale archivio. In tutti i locali regna uno stile minimal e il colore bianco, elementi che sottolineano il ruolo importante della luce, valorizzato grazie anche dagli ampi lucernari presenti in tutte le stanze. Ben studiato anche il progetto illuminotecnico. Anche qui posso dire che “abbiamo osato” con il bagno. Dallo stile ricercato e raffinato, i sanitari e la rubinetteria in ottone dalla linea retrò, utilizzati per ricreare uno stile dal fascino intramontabile ma nello stesso tempo moderno, un pavimento black and white e una originalissima carta da parati "ananas" ospitano un'ampia doccia e un piccolo bagno turco.

© 2020 Valentina Arrigoni

p.iva 07462690962

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